domenica 31 agosto 2008

Isole Galapagos Aprile 2006.































ISOLE GALAPAGOS.
Atterrati a Baltra ci attendeva l'ingresso al Parco Nazionale delle GALAPAGOS...io e Stefano eravamo emo
zionatissimi, ed eccitati, da ciò che ci attendeva.
Qui prendiamo subito la nostra nave da crociera, la Santa Cruz, che ospitava circa 80 passeggeri compresi i Ranger del Parco. Nel primo pomeriggio siamo sbarcati nella prima isola: Cerro Dragon, che si trova nell'isola di Santa Cruz. E' l'isola più grande e più abitata, qui i primi animali en
demici, Iguane marine e terrestri, Fregate , Pellicani, Delfini, Leoni di Mare Fenicotteri, Tartarughe di mare e terrestri, Squali, sono alcuni degli abitanti delle isole che abbiamo visitato.
prosegue la navigazione verso Bartolomè che raggiungiamo al mattino seguente. Sicuramente l'immagine più vista di questa isola è il Pinnacle Rok, faraglione di basalto, affilato e appuntito, sembra come una freccia acuminata preistorica, un immagine davvero sorprendente. Si sbarca nella Bahia de Sullivan, uno sperone di roccia con una scalinata che porta in vetta al monte più alto, e da lassù uno spettacolo sorprendente, si assiste ad uno scenario di mille colori e disegni, ti appare una falce a forma di luna della Bartolomè Beach a dall'altra parte le dune con vegetazione cespugliosa. Il mare di un colore azzurro, cangiante di verde, la spiaggia dal bianco al rosa, e alcune rocce nere. sembra un paesaggio lunare.Quio abitano i leoni marini, pellicani, e simpatici pinguini. Nel pomeriggio siamo poi sbarcati in un'altra piccola isola, Santiago.
Qui al porto Egas siamo sbarcati, è la quarta isola dell'arcipelago.
Qui abbiamo visto : iguane marine, gavilanes, tartarughe terrestri e marine, foche paleteras, squali e fenicotteri rosa.
In questa isola c'è una spiaggia molto estesa, "Bahia Espumilla, spiaggia con con una formidabile colata secolare lavica solidificata che giunge fino all'oceano. Uno spettacolo di colori che lascia attoniti.
La notte la nave prosegue il viaggio, che ci porterà al mattino all'alba alla bellissima Bahia Darwin, l'isola di Genovesa. Tra gli animali che abbiamo incontrato: fregate, sule dalle zampe rosse e il becco blu, sule dalle zampe blu e il becco giallo-arancio, foche, iguane marine; ci appare davanti agli occhi un'altro spettacolo della natura: uno spettacolo , con voli di uccelli, parate d'amore con scambio di colpi di becco, e richiami simili ad un sibilo prolungato. sulla via di un sentiero che sale sulla scogliera, vi sono pozze d'acqua dove nuotano pesci neri dalla coda gialla. Si sale ancora e qui si osservano gabbiani delle Galapagos dal becco grigio e l'occhio circondato di rosso.
Colate di lava nera rappresa a strati sovrapposti, che si fendono nelle acque. Si prosegue sulla costa che guarda l'oceano aperto, e più in la una spiaggia color tabacco ci addolcisce la vista, è uno scenario straordinario, vario e strano, ma allo stesso tempo bellissimo.
nel pomeriggio sbarchiamo su un'altra isola: Seimur Northe: si arriva alla spiaggia che digrada in rocce nere sul maredalle alte onde. Qui vivono : fregate, sule dalle zampe blu, leoni marini, alcuni davvero giganteschi.
Il mattino seguente sbarchiamo su un'altra bella isola: Santa Fe dove secondo alcuni studi si trovano le formazioni laviche più antiche dell'arcipelago. Qui abbiamo fatto una lunga camminata in mezzo ad un bosco di Cactus, Opunthia. Qui una piccola cittadina dove vivono poce persone, qui abbiamo fatto alcuni acquisti. Abbiamo visitato Puerto Ayora, e le tartarughe giganti terrestri, sono davvero notevoli.
Al mattino seguente siamo sbarcati a Puerto Baquerizo Moreno a San Cristobal, dove abbiamo preso un pulmino che ci ha portati su di una collina, e qui un lago "El Junco", formatosi in una bocca di un vulcano, ci ha incantati. Sembrava dipinto di blu e verde, qui i gabbiani vengono a ripulirsi dall'acqua salata dell'oceano gettandosi nelle dolci acque del lago.
Nel pomeriggio abbiamo visitato il centro di interpretazione.
il giorno dopo siamo sbarcati di buon mattino nell'isola di Espanola, regno di iguane terrestri di color giallo e marrone, leoni marini, tartarughe giganti, sule dalle zampe blu. siamo poi arrivati camminando a Punta Suarez dove da una fenditura l'acqua sale fino a 20 metri, e a Bahia gardner, caratterizzata da una spiaggia sabbiosa.
Qui siamo stati tutti con il naso all'insù per ammirare i voli superbi degli albatros. Sulla Punta Suarez ci siamo seduti in silenzio e meditazione, l'oceano davanti a noi ci ha fatto riflettere e pensare che questi posti abitati da solo animali, è da rispettare e tenere stretto al cuore, salvaguardarlo e ammirarlo. qui le lacrime mi sono scese, e mi hanno dato un'emozione particolare e inusuale. questo ricordo mi assale ogni volta che vedo le foto.
Proseguimento del viaggio il mattino seguente per l'isola Fernandina: la più giovane delle isole, siamo sbarcati a punta Espinosa che si affaccia di fronte all'isola Isabela. Qui la vegetazione scende fino al mare fra le rocce laviche nerissime e brevi tratti di spiaggia. La lava ha creato pontili naturali, pieghe e piegoline ripiegate su se stesse in uno spettacolo lavico suggestivo. I pinguini abitano qui, insieme a granchi giganti rossi, leoni marini, iguane marine e i bellissimi cormorani dalle ali atrofizzate, unici uccelli che non volano.
abbiamo proseguito per l'isola Isabela, la più grande dell'arcipelago. tra gli animali vivono. fenicotteri, testuggini di terra, pinguini, leoni marini, tartarughe marine, iguane di terra e di mare, delfini, sule dalle zampe blu, balene e cormorani. Un tripudio di bellezze . spettacoli naturali, con spiagge da sogno, ma dove noi siamo solo di passaglio per lasciare spazio ai suoi abitanti....gli animali. Qui si affaccia la Bahia Tagus delimitata dalla punta Tortuga. Si sale su di uno sperone dove si assiste ad un paesaggio straordinario, giu in basso il lago Darwin, diviso da una striscia di terra dal mare. E' un cerchio di color smeraldo che sfuma nel turchese e nel giallo. più giù si vedono spiagge di color nero e ancora di color bianco è un vero tripudio di bellezze e colori.Abbiamo visitato il centro Darwin dove qui ci siamo associati al progetto: savage galapagos di cui ormai facciamo parte da due anni. qui abbiamo visto il mitico vecchio George, una tartaruga gigantesca che ormai è un veccho che aspetta di morire, non si sa con precisione quanti anni abbia, ma pare che sia gia vissuto nelle'era di Darwin.
questo lunghisimo viaggio è stato il più bello ed emozionante in assoluto, e invito chiunque ami al natura ad andare a visitarlo e dare il proprio contributo per salvaguardare questo immenso tesoro che la madre Terra ci ha regalato. un viaggio da sogno indimenticabile e straordinariamente incredibile....!!!

Le foto che vedrete sono quelle del viaggio.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

eyyy... mi sa che ti faremo un bel video di qualche tuo viaggio. Ciao

Carib.e Anda&Rianda

Domani ti rubo qualche foto e la posto di la', se ti fa piacere. Bentornata

Francarun ha detto...

OK Caribe mi fa molto piacere però devo ancora mettere altre foto del viaggio non ho ancora finito !

Anonimo ha detto...

im your favorite reader here!

Francarun ha detto...

Grazie mi fa piacere.

Francarun ha detto...

Ti ringrazio stock market mi fa immenso piacere che ti piaccia il mo blog torna a trovarmi, peccato che non ci capiamo !

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

Perche non:)

hotel ha detto...

wow che posti, beati voi!

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