9 ore per raggiungere l'aereoporto della Tanzania dall'Italia.Tutto comincia da qui, si prende un piccolo volo per il primo itinerario nel parco del Serengheti.
Qui subito un atterraggio alla Indiana Johns, nella savana con la polvere che annebbia tutto il contorno, il volo è stato a dir poco bellissimo ed emozionante, dal piccolo velivolo si scorgeva giù in basso il panorama mozzafiato della savana, e del cratere di Ngoro Ngoro.
Prendiamo la nostra Geep che ci accompagnerà insieme al simpaticissimo Ranger Mbaga, per tutto il safarai.
Si entra subito nel parco del Serengheti dove qui troviamo subito una miriade di leonesse con i loro cuccioli, è uno spettacolo che ci lascia senza parole. Il silenzio di questo luogo è indicibile, è talmente silenzioso che rimani muto per non disturbare tale miracolo !
Con la nostra Geep continuiamo il nostro Safai fotografico; incontriamo tanti tipi di animali, Gazzelle, Damalischi, Zebre, Gnu, Giraffe, Ghepardi, Iene, Facoceri, Elefanti,ippopotami che sguazzano insieme ai coccodrilli nei loro stagni un po putridi ma affascinanti.
E ancora uccelli del Nilo i famosi Ibis, Struzzi giganteschi, piccole Lucertole.
Una miriade di animali, che vederli in questi luoghi ti riempie l'anima di serenità e forza perchè ti rendi conto di quanto sia importante salvaguardare queste specie e salvaguardare questi luoghi magici !
Continuiamo nei giorni che seguono il nostro viaggio nella savana, al mattino l'aria è piuttosto fredda ma appena sale il sole diventa un bracere ardente, le giornate erano bellissime con un cielo che sembrava dipinto.
Una mattina siamo partiti per il cratere di Ngoro Ngoro, il più grande cratere di origine vulcanica di tutta l'Africa. Qui siamo entrati nel cratere circondato da montagne alte più di 1000 metri, dentro questo Parco protetto migliaia di anomali ci attendevano per essere ammirati. Anche in questo luogo incontaminato, almeno per quell'anno 2004, abbaimo visto animali di rara bellezza. In questo cratere c'è un lago salato dove gli animali vengono a dissetarsi nei mesi secchi, infatti è qui che nei periodi di siccità che troviamo un numero indicibile di esemplari tra i quali : Leoni, Gnu, Gazzelle, Bufali, Facoceri, Elefanti, Ippopotami, Iene, Fenicotteri Rosa, Kobo, Zebre, Lepri, Scimmie, Ghepardi, uccelli di vari colori e specie rare. Qui vicino si trova il lago Maniara dove vive un'alta percentuale dei Fenicotteri Rosa di tutta l'Africa.
I giorni seguenti ci siamo recati alle Gole di Olduvai, dove nelle vicinanze vivono i Masai. abbiamo visitato un villaggio Masai, bellissimi soggetti, alti con lineamenti perfetti, vestiti con colori accesi, che vanno dal rosso intenso al blu cobalto, un tripudio di colori. Questi poveri abitanti di questo misero villaggio, vivono di caccia e per dissetarsi devono percorrere ogni giorno 20 km di strada per prendere l'acqua a rischio e pericolo di essere divorati dai leoni o attaccati dagli animali più feroci. E' povera gente che comunque trasmette serenità, perchè riescono ad essere sereni e vivere in modo dignitoso pur nella loro povertà, una bella lezione di vita che ci dovrebbe far riflettere !
L'ultimo giorno lo abbiamo trascorso con la nostra guida Mbaga, pranzando insieme in un bellissimo posto, ad Arusha, dove poi ci siamo recati per prendere un piccolo volo per l'isola di Zanzibar. arrivati a Zanzibar ci siamo seduti su un pulmino che ci ha portati dentro una foresta di banani e piante tropicali, un viaggio durato circa 1 ora su una strada accidentata ma suggestiva ! Arrivati al villaggio di Kiwengwa, siamo scesi giù verso il mare e qui uno spettacolo di colori ci ha abbagliato. una spiaggia immensa bianchissima, non avevo mai visto un bianco così, veramente abbagliante, una sabbia che sembra borotalco, un mare cristallino e caldo, un piacere per gli occhi, in fondo la barriera corallina ci annunciava il riparo dalle onde del bellissimo Oceano Indiano da cui eravamo circondati ! qui è finita la nostra bellissima vacanza, una vacanza che ci ha insegnato tanto, ci ha aperto la mente e deliziato gli occhi, un viaggio che non dimenticheremo mai !